Professionalità
Torniamo a giocare!
Oriental Wave si affida a WHIG Italia per la comunicazione online del marchio Cardfight!! Vanguard. In quest'occasione, MontonePecorAgnello e Sergio Nuzzo entrano in contatto con Alessandro Bertoni.
Un nuovo inizio
Insieme al fotografo Andrea Trimarchi, alla Digital Advertiser Flavia Giuliano e ad altri collaboratori, viene fondata l'agenzia di comunicazione WHIG Italia, inizialmente focalizzata sul racconto di emozioni tramite foto e video.
Fermate le rotative!
Nell'ottica di accelerare la propria crescita professionale, Sergio Nuzzo e MontonePecorAgnello sospendono la propria attività autonoma per dedicarsi, da dipendenti, alle attività delle aziende dove rispettivamente lavoravano, di fatto distanziandosi dal mondo "pop".
Cospladya e altri eventi
Le competenze acquisite nel mondo del Comics & Games vengono messe a disposizione di varie realtà imprenditoriali per realizzare eventi fieristici e mostre a livello locale e nazionale.
Primo contatto comics
Dopo una proficua esperienza in Lucca Self Area e a Cartoomics come autoproduzione, Sergio Nuzzo e MontonePecorAgnello incontrano Lucio Staiano (Shockdom) e iniziano a collaborare con la casa editrice.
Un mondo di carte
Sergio Nuzzo collabora con Gedis per la realizzazione del mensile Card Player's Magazine e nell'organizzazione del Pokémon Day presso Mirabilandia.
Primo contatto games
Sergio Nuzzo inizia a collaborare con WotC/Hasbro per Magic: the Gathering, Pokémon e Football Champions.
Attività A.P.O.
Inaugurazione
Alla più importante manifestazione del fumetto d'Italia, viene ufficialmente inaugurato A.P.O., con uno stand in Padiglione Napoleone e oltre 20 artisti ospiti.
Primo evento
Grazie alla collaborazione di PCC e Shockdom, a Palermo viene realizzato il primo stand sperimentale a marchio A.P.O.
Scouting
Il pitch viene inviato a vari professionisti del settore per creare la prima squadra A.P.O. per avviare il progetto.
Progettazione
Grazie al costante contatto con case editrici, autori, artisti e organizzatori di eventi, emerge una problematica da risolvere: dare la giusta visibilità ad artisti che lavorano sempre meno in esclusiva per un solo marchio.